Disco di policarbonato dal diametro di 12 cm e 1.2 mm di spessore, al cui interno vi è uno strato riflettente sul quale, con tecnologia laser, vengono incisi file di dati o di software di varia tipologia. La prima utilizzazione (1983) è stata come CD-DA, per la registrazione e riproduzione di LP musicali, sostituendo il classico disco LP in vinile. Successivamente è stato utilizzato per la registrazione di file di dati o di programmi per computer, ma anche audiovisivi o software di giochi per console specializzate (es: Sony Playstation). Ne esistono di diversa tipologia (es: CD-I, CD/ROM, CD/R, CD/RW...).
Per la lettura utilizza un laser a luce infrarossa con lunghezza d'onda di 780 nanometri.
Ha un track pitch di 160 nm, con una densità di registrazione di 0.4 Gbit per pollice quadrato. La capacità massima del disco a singolo strato è di 700 MB, con una velocità di trasferimento (1x) di 1.2 Mbps.