Linguaggio standard di interrogazione dei database che permette la consultazione (e modifica) dei dati indipendentemente dal software e dal sistema operativo con il quale è stato creato. La creazione del linguaggio SQL è inuiziata nei primi anni '70 per consentire una facile consultazione ed estrazione di dati dai database, per essere poi stabilito come standard dall'ANSI nel 1986. Non è un vero linguaggio di programmazione, in quanto non consente di creare applicazioni indipendenti e non ha comandi che gestiscano l'esecuzione del programma (come sono i comandi IF...THEN...ELSE), ma solamente comandi che consentono di richiamare, stampare, scrivere o modificare i dati presenti in un database che sia stato costruito con un software compatibile con SQL (ad esempio: Access, FoxPro, dBase, Paradox, Oracle...). I software DBMS compatibili con SQL devono avere un set di istruzioni standard in comune, ma ognuno ha implementato un diverso set di comandi estesi. I comandi SQL sono divisi in sei categorie: DQL, DML, TPL, DDL, e CCL.