Davanti a questa varietà di versioni del DOS, sorge una domanda: quale
usare?
Dipende dal microprocessore, dalla memoria, dalla grandezza del disco rigido
e dal tipo di dischetti usati. E' importante evitare le versioni 1.0, 1.1, 2.0,
3.0 e 4.0, che contengono errori, ma comunque è poco pratico usare versioni
precedenti alla 3.1, a meno che stiate lavorando senza disco rigido, nel qual
caso l'unica vostra possibilità è il DOS 2.1.
Se avete un computer con Intel 8088 o 8086, un disco rigido di 32Mb o minore,
ed utilizzate solo dischi da 5,25 pollici, potete utilizzare il DOS 3.1. Qualora
voleste utilizzare un drive per dischetti da 3,5, dovreste passare al DOS 3.2.
Inserendo un disco rigido maggiore di 32Mb è d'obbligo il ricorso al
DOS 3.3.
Il DOS 3.3 è il minimo indispensabile per i computer con microprocessori
80286, 80386 e superiori. Queste stesse macchine possono anche utilizzare il
DOS 4.01, ma ormai con l'uscita del DOS 5 un eventuale aggiornamento dovrebbe
puntare direttamente al nuovo arrivato.
Il DOS 5 è consigliabile se si ha un computer che abbia anche una sola
di queste caratteristiche:
- disco rigido superiore a 32 Mb;
- drive per dischetti da 3,5 pollici;
- memoria di 640Kb o superiore;
- mouse;
- microprocessore 80260, 80386 o superiore.
Il DOS 5 è sconsigliabile per i computer con meno di 640Kb di memoria.
Esistono dei casi particolari. Alcuni costruttori di computer, come Compaq,
NEC e Zenith, hanno messo a punto versioni speciali del DOS, adattate agli hardware
da loro prodotti. Quel DOS può funzionare solo con quelle macchine, e
quelle macchine possono funzionare solo con quel DOS. Quando si vuole aggiornare
il DOS, è sempre bene prima consultare il manuale del DOS fornito con
il computer: se si tratta di una versione speciale è necessario interpellare
la ditta costruttrice, od il distributore, per sapere se l'aggiornamento che
si vuole effettuare è consentito.
Il DOS è sempre correlato alla configurazione hardware. Tutte le volte
che si aggiunge o si toglie una periferica od una scheda, è bene accertarsi
che il CONFIG.SYS non richieda modifiche. Computer che possono sembrare simili,
possono invece nascondere differenze di funzionamento dei processori, e questo
si ripercuote in un DOS leggermente diverso.
Questo deve mettere in guardia contro gli aggiornamenti effettuati senza i dischetti
originali e la documentazione ufficiale. Copiare il DOS da un computer ed installarlo
in un altro è impossibile; affidarsi a dischetti prestati da amici, nella
maggior parte dei casi, si tramuta in un disastro. E' indispensabile conservare
i dischetti del DOS: durante la vita del vostro computer potrebbe essere necessario
reinstallarlo più di una volta e senza i dischetti originali l'operazione
sarebbe impossibile.