La formattazione


L'operazione di preparare il disco per le successive operazioni di scrittura e lettura dei dati si svolge in quattro tappe:

- formattazione;
- creazione boot record;
- creazione FAT;
- registrazione file di sistema.

La prima si chiama formattazione.

La sostanza magnetizzabile che ricopre il disco di plastica del dischetto, viene suddivisa in cerchi concentrici. Le fasce di superficie comprese fra i cerchi si chiamano tracce. Queste tracce sono ulteriormente suddivise in spicchi, che si chiamano settori.
Si identificano sul disco, con questo sistema, tante piccole porzioni identificate da un numero di traccia ed un numero di settore: si chiamano blocchi. Il numero di tracce e di settori creabile su un dischetto, dipende dalle caratteristiche della sostanza magnetizzabile. La suddivisione, infatti, non è di tipo fisico permanente, ma magnetico.
Se la sostanza che ricopre il dischetto ha un numero molto alto di particelle magnetizzabili, e queste hanno dimensioni più ridotte, il numero di tracce e settori può essere più alto. Se le particelle sono poche e più grosse, si possono definire un numero di tracce e settori inferiore.
Un floppy 5,25 pollici se è double density (doppia densità di particelle) ha 40 tracce e 9 settori, mentre se è high density (alta densità di particelle) ha sempre 40 tracce, ma ben 15 settori.
La densità della sostanza magnetizzabile influenza anche la capacità di registrazione. All'interno di ogni settore di un disco double density vengono registrati 40Kb, mentre un settore di un disco high density registra 80Kb. Non solo i settori sono di più, ma possono mantenere registrati il doppio di dati. Il dischetto con 40 tracce e 9 settori ha 360 blocchi, pari a 360Kb; il dischetto con 40 tracce e 15 settori ha 600 blocchi, pari a 1200Kb.

La formattazione consiste nel suddividere la sostanza magnetizzabile sul dischetto, delimitandone magneticamente i blocchi. Questi sono riconoscibili da un numero di traccia ed un numero di settore.
Le tracce vengono numerate da 0, mentre i settori da 1. Un floppy da 1200Kb ha tracce da 0 a 39 e settori da 1 a 15. Il primo blocco di dati sul disco si trova alla traccia 0, settore 1; l'ultimo blocco è quello che si trova alla traccia 39, settore 15.
Durante l'operazione di formattazione, il DOS delimita il primo blocco e lo identifica come "traccia 0, settore 1", poi passa al secondo e lo identifica come "traccia 0, settore 2", e così via fino all'ultimo.
Tutti i blocchi così creati, vengono riempiti da una serie di zeri. Questo si verifica sia con un dischetto nuovo, che con uno già utilizzato. Nel secondo caso, tutti i dati che erano stati precedentemente registrati, vengono cancellati e sostituiti da zeri. Occorre quindi fare bene attenzione, nel formattare un dischetto, che questo non contenga documenti importanti, perché non sarebbero più ricuperabili.
Se invece abbiamo usato l'opzione "/q", il DOS salterà del tutto questa fase di formattazione, lasciando inalterati i vecchi dati esistenti sul disco. Il DOS impiegherà molto meno tempo a prepararlo, ed inoltre i documenti registrati sul dischetto, in caso di errore di disco, potranno essere recuperati.

FORMAT
Predispone i dischetti per la registrazione dei dati (qualora il dischetto fosse già stato preparato, ne distrugge tutti i dati contenuti)
sintassi: FORMAT drive: [opzioni]
il drive: è quello nel quale si trova il dischetto da preparare
le opzioni sono:
/f: per indicare al DOS la capacità effettiva del dischetto, se diversa da quella del drive
/u per preparare un dischetto che era già stato preparato precedentemente, ma che si vuole rendere vuoto come uno nuovo perché aveva presentato degli errori il lettura o scrittura
/q per preparare un dischetto che era già stato preparato precedentemente, in questo caso il DOS non cancella i dati contenuti
per preparare un dischetto che era già stato preparato precedentemente ma che si vuole rendere vuoto come uno nuovo
/s per registrare sul dischetto, dopo la preparazione, i file di sistema IO.SYS e MSDOS.SYS
/v: per dare un nome al dischetto, il nome può essere lungo 11 caratteri, spazi compresi
L'indicazione del drive: nel quale è presente il disco da formattare, è obbligatoria. Il drive indicato dalla lettera del prompt e quello che si vuole preparare devono essere diversi.
L'opzione /q rende l'operazione più veloce.

Esempi:
 

C:\> FORMAT A:
oppure
C:\> FORMAT B:


prepara, rispettivamente nei drive A e B, dischetti che abbiano l'esatta capacità prevista dal drive.

Altrimenti occorre usare:
 

C:\> FORMAT A: /f:160
prepara un dischetto 5,25 da 160Kb
C:\> FORMAT A: /f:180
prepara un dischetto 5,25 da 180Kb
C:\> FORMAT A: /f:320
prepara un dischetto 5,25 da 320Kb
C:\> FORMAT A: /f:360
prepara un dischetto 5,25 da 360Kb
C:\> FORMAT B: /f:720
prepara un dischetto 3,5 da 720Kb
C:\> FORMAT A: /f:1200
prepara un dischetto 5,25 da 1200Kb
C:\> FORMAT B: /f:1440
prepara un dischetto 3,5 da 1440Kb
C:\> FORMAT B: /f:2880
prepara un dischetto 3,5 da 2880Kb

Altri esempi:
 

C:\> FORMAT A: /v:COPIA/f:360/s


prepara un dischetto 5,25 da 360Kb, chiamandolo "COPIA", registrando i file di sistema.
 
 

C:\> FORMAT B: /u/f:720


prepara un dischetto 3,5 già usato, a 720Kb e senza i file di sistema. Il dischetto aveva presentato degli errori, quindi lo si cancella totalmente.
 

C:\> FORMAT A: /q/f:1200/s


preparazione rapida di un dischetto 5,25, già usato, a 1200Kb, con i file di sistema.

Un caso particolare è il disk drive da 5,25 pollici da 1200Kb. Questo drive accetta di preparare i floppy da 360Kb e da 180Kb anche con i comandi
 

C:\> FORMAT A: /4
prepara un dischetto 5,25 da 360Kb
 
C:\> FORMAT A: /1/4
prepara un dischetto 5,25 da 180Kb.