Come abbiamo accennato, il DOS riconosce i drive
contrassegnandoli con una lettera. Il nostro drive da 5,2 pollici ha la lettera
"A", il drive da 3,5 ha la "B". Queste assegnazioni di riconoscimento non sono
standard, cioè non sono valide per tutti i computer, e soprattutto
non sono stabili.
Il che vuol dire che in un altro personal il drive da 3,5 potrebbe essere "A"
mentre il drive da 5,25 è "B". Oppure in un computer potrebbe essere presente
solo un drive, indifferentemente da 5,25 o da 3,5, e questo sarà sempre
"A".
La lettera identificativa del disco rigido è sempre "C", che esistano o
meno i dischi "A" o "B". Se si aggiunge un disco esterno, questo assume la lettera
"D", e così via.
L'ordine di identificazione A-B-C-D-E... non serve solo a riferirsi ad un disco
preciso, ma determina anche l'ordine nel quale il computer andrà a cercare
il sistema operativo per caricarlo.
All'accensione, viene esaminato prima il drive "A", quindi il drive "B" e solamente
dopo il "C". Il nostro sistema operativo principale risiede nel disco "C", ma
se accendiamo il computer con un dischetto di sistema nel drive "A", il computer
caricherà quest'ultimo. Se non c'è dischetto, o se il dischetto
nel drive "A" non è di sistema, passerà ad esaminare il drive "B".
Non trovando nemmeno qui un dischetto di sistema, viene caricato quello presente
nel drive "C".